La sveglia è stata “accroccata” alle 5 ma non c’è stato bisogno tanto è il pensiero per la giornata che mi
aspetta.
Deciso come non mai metto i piedi giù dal letto e subito il
dolore al tallone che mi perseguita da più di un anno frena il mio slancio,
tant’è che ricorro subito al solito esercizio di stretching che mi aiuta ad alleviare il
dolore.Poi subito una doccia , la
colazione e via a Porta Cerere.
Esco di casa ,è
l’alba e subito lo sguardo va verso il cielo che fortunatamente sembra non
promettere pioggia, mi rincuoro.E’dai tempi della Videocolor (capitolo
amarissimo) quando facevo i turni che non vedo la mia città a quell’ora , per
di più di domenica mattina , devo dire che è bella,il silenzio regna sovrano,
il caos giornaliero di viale Regina Margherita è sparito.
Sono il primo ad arrivare e vorrei che il tempo si fermasse un po’ per godermi questo spettacolo, c’è
l’edicola aperta , sono aperti anche i
bar, traffico come ripeto zero, è una situazione surreale,l’unica cosa che stona
sono i sacchi della raccolta
differenziata , nemmeno il tempo di pensare che si sente in lontananza lo
sbuffare del camioncino delle pulizie che nel giro di pochissimo tempo arriva ,
raccoglie tutto e se na va, intanto continuo a guardare. L’arco illuminato è
bellissimo ,l’alba avanza e la luce si
incomincia ad impadronire di tutto ,
arriva una macchina con cinque tra ragazzi e ragazze …..sono reduci da una
notte di divertimento,scendono e s’infilano frettolosi nel bar , dopo qualche minuto escono e si salutano , tre ripartono con la stessa macchina altri due vanno via con l’unica macchina parcheggiata proprio di
fronte all’arco , a questo punto l’area
dell’evento è completamente libera con
Porta Cerere a dominare tutto e sembra dire: sono pronta! Adesso tocca a voi.
E’ vero ,adesso tocca a noi!
Sono le 6 e alla spicciolata arrivano gli altri , un
saluto e dritti verso il bar per il
caffè , sono l’unico che rinuncia ,poi qualche battuta e via s’incomincia!! Subito
le transenne,gli striscioni ,mano a mano la scenografia prende forma, arriva la
piattaforma per fissare gli striscioni della partenza e dell’arrivo, siamo una
decina ognuno sa quello che deve fare ,si parla poco , nel giro di un un’ora
tutto è pronto, compreso l’arco gonfiabile
che come sempre è molto scenografico.
Nel frattempo arriva il responsabile del cronometraggio , la
sua postazione l’abbiamo preparata per
prima .Prepara i dispositivi con fare
esperto per poi proteggere il tutto con le transenne
consapevoli lui e tutti noi che il suo
compito è il più importante.
Un primo assaggio di quello che sta per accadere da quì a
qualche ora lo intuisco nel momento in cui il cronometrista poggia sul tavolo
il pacco dei pettorali assegnati con le
preiscrizioni: sono veramente tanti.
Passano i minuti e l’occhio va continuamente all’orologio pubblico in prossimità
dell’edicola,sono quasi le 8 ,arrivano le signore a cui è stato dato l’incarico
di seguire le preiscrizioni e iscrizioni, arriva anche uno dei nostri a dare man forte.
La piazza mano a mano
si anima, tutto è pronto, arrivano i
primi atleti e si dirigono verso il tavolo delle iscrizioni , qualche
difficoltà a gestire i primi arrivati
poi tutto va regime,tutto fila liscio senza intoppi ,ne arrivano sempre di più .…………all’improvviso arriva la panda che pubblicizza la gara con l’altoparlate a tutto volume e trasmette canzoni degli anni sessanta.Il
silenzio che c’era all’alba è solo un ricordo (ormai la panda fa parte integrante dell’evento essendo anche lei alla
3^ edizione) un paio di sgridate e
subito il volume viene azzerato,mi dirigo verso il guidatore e gli dico di fare
un paio di giri per Anagni a tutto volume ,la gente deve sapere quello che sta
per accadere, riparte con il volume a tutta,
penso che sveglierà tutta Anagni!
Continuano ad arrivare
atleti,arrivano i vigili urbani,
arriva la storica 500 che per tradizione ha il compito di portare il giudice di
gara, arrivano anche i giudici ,gli atleti incominciano a scaldarsi ,tutte le
strade della zona sono un pullulare di atleti che saltellano e si riscaldano
ognuno secondo i propri criteri, le squadre più numerose si mettono in posa per
la foto ricordo.
Sono le 9 e il giudice
capo mi comunica che farà la
ricognizione del percorso e pretende (giustamente) che gli incroci più impegnativi della gara siano
presidiati dai vigili e che la protezione civile presìdi gli altri. Mentre
sale sulla 500 gli dico che tutto è a
posto ,infatti terminata la ricognizione da l’ok per la partenza.Nel frattempo
lo speaker della gara inizia a dare le informazioni sulla manifestazione ,col
passare dei minuti aumenta anche il pubblico ,la zona del ristoro è già
apparecchiata per rifocillare gli atleti dopo l’arrivo. Si avvicina l’ora
della partenza tutto è pronto, gli atleti su sollecitazione dello speaker
incominciano a raggrupparsi , mancano 15 minuti alla partenza tutto sembra a
posto………………..ed ecco puntuale l’ultimo
contrattempo.Il giudice capo mi comunica che per maggiore sicurezza visto
l’alto numero di atleti, è stato deciso che l’ambulanza non seguirà la gara e rimarrà ferma nella zona
d’arrivo, mentre sarà il medico a seguire la
competizione su una moto che è
molto più agile per eventuali emergenze.Facile a dirsi, difficile a farsi per il
semplice motivo che non c’è una moto a disposizione pronta.Senza perdere tempo
butto lo sguardo verso viale Regina Margherita,c’è un vespone fermo ,m’informo
e per fortuna il proprietario è un mio conoscente, gli spiego il problema e
senza farselo dire 2 volte si mette a disposizione.(non sapevo di essere così
convincente ,forse ha intuito nel mio atteggiamento un po d’ansia…………).
A Questo punto è veramente tutto pronto, sono le 10, la zona della partenza è gremita di atleti ,
partono le staffette in moto ,poi parte la panda con il solito volume a 1000
,parte la 500 con il giudice di gara e
subito dopo c’è lo sparo della
partenza agonistica ,300 atleti si mettono in moto è un mare di colori ,nel
giro di qualche secondo tutti sparisco lungo il corso , e nuovamente la piazza
ritorna calma , dopo qualche minuto gli
atleti terminano il 1°giro ,gli atleti più forti si sono già avvantaggiati,
arriva il gruppo ,ripassano per la 2^ volta ,poi la 3^, arriva il vincitore poi il secondo……….è un susseguirsi di arrivi,
per fortuna gli atleti sono rilevati con il chip elettronico, non oso
pensare il casino che ci sarebbe stato
senza l’aiuto dell’elettronica . Nel giro di pochi minuti sono pronte le
classifiche ,l’evento sportivo vero e
proprio è terminato , mi rilasso , è andato tutto alla perfezione.Non importa
chi ha vinto.Il vero vincitore è stato lo sport. Vincitori sono stati gli
atleti che hanno partecipato.Vincitori siamo stati noi e tutti quelli che ci hanno aiutato ed
hanno reso possibile questa manifestazione.Lo speaker invita tutti a
trasferirsi nel piazzale della scuola De Magistris per le premiazioni………..ma
questa è tutta un’altra storia.
1 commento:
Complimenti al nostro impeccabile relatore!!!!!! ci hai descritto questo evento con una precisione da OSCAR!!!! grande Dario, ed un mega grazie a tutti coloro che hanno partecipato;chi per organizzare,chi per partecipare,chi per applaudire...e anke chi solo per criticare...la cosa importante è che ancora una volta abbiamo organizzato una gara Fantastica!!!!!!!
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