domenica 9 settembre 2012

NE 'NCI SO' DORMITO LA NOTTE


La sveglia è stata “accroccata” alle 5  ma non c’è stato bisogno  tanto è il pensiero per la giornata che mi aspetta.
Deciso come non mai metto i piedi giù dal letto e subito il dolore al tallone che mi perseguita da più di un anno frena il mio slancio, tant’è che ricorro subito al solito esercizio di  stretching che mi aiuta ad alleviare il dolore.Poi subito una doccia  , la colazione e via a Porta Cerere.
Esco di casa  ,è l’alba e subito lo sguardo va verso il cielo che fortunatamente sembra non promettere pioggia, mi rincuoro.E’dai tempi della Videocolor (capitolo amarissimo)  quando facevo i turni   che non vedo la mia città a quell’ora , per di più di domenica mattina , devo dire che è bella,il silenzio regna sovrano, il caos giornaliero di viale Regina Margherita è sparito.
Sono il primo ad arrivare e vorrei che il tempo si fermasse  un po’ per godermi questo spettacolo, c’è l’edicola aperta ,  sono aperti anche i bar, traffico come ripeto zero, è una situazione surreale,l’unica cosa che stona sono i sacchi  della raccolta differenziata , nemmeno il tempo di pensare che si sente in lontananza lo sbuffare del camioncino delle pulizie che nel giro di pochissimo tempo arriva , raccoglie tutto e se na va, intanto continuo a guardare. L’arco illuminato è bellissimo ,l’alba avanza  e la luce si incomincia ad impadronire  di tutto , arriva una macchina con cinque tra ragazzi e ragazze …..sono reduci da una notte di divertimento,scendono e s’infilano frettolosi  nel bar , dopo qualche minuto  escono e si salutano , tre ripartono  con la stessa macchina altri due vanno via  con l’unica macchina parcheggiata proprio di fronte all’arco , a questo punto l’area  dell’evento è completamente  libera con  Porta Cerere a dominare tutto   e sembra  dire: sono pronta! Adesso tocca a voi.
E’ vero ,adesso tocca a noi!
Sono le 6 e alla spicciolata arrivano gli altri , un saluto  e dritti verso il bar per il caffè , sono l’unico che rinuncia ,poi qualche battuta e via s’incomincia!! Subito le transenne,gli striscioni ,mano a mano la scenografia prende forma, arriva la piattaforma per fissare gli striscioni della partenza e dell’arrivo, siamo una decina ognuno sa quello che deve fare ,si parla poco , nel giro di un un’ora tutto è pronto, compreso l’arco gonfiabile  che come sempre è molto scenografico.
Nel frattempo arriva il responsabile del cronometraggio , la sua postazione l’abbiamo  preparata per prima .Prepara i dispositivi  con fare esperto  per  poi proteggere il tutto con le transenne consapevoli  lui e tutti noi che il suo compito è il più importante.
Un primo assaggio di quello che sta per accadere da quì a qualche ora lo intuisco nel momento in cui il cronometrista poggia sul tavolo il pacco dei pettorali  assegnati con le preiscrizioni: sono veramente tanti.
Passano i minuti e l’occhio va continuamente  all’orologio pubblico in prossimità dell’edicola,sono quasi le 8 ,arrivano le signore a cui è stato dato l’incarico di seguire le preiscrizioni e iscrizioni, arriva anche  uno dei nostri a dare man forte.
La piazza mano a  mano si anima,  tutto è pronto, arrivano i primi atleti e si dirigono verso il tavolo delle iscrizioni , qualche difficoltà  a gestire i primi arrivati poi tutto va regime,tutto fila liscio senza intoppi ,ne arrivano sempre  di più .…………all’improvviso arriva  la panda che pubblicizza la gara  con l’altoparlate a tutto volume  e trasmette canzoni degli anni sessanta.Il silenzio che c’era all’alba è solo un ricordo (ormai  la panda fa parte  integrante dell’evento essendo anche lei alla 3^ edizione) un paio di sgridate  e subito il volume viene azzerato,mi dirigo verso il guidatore e gli dico di fare un paio di giri per Anagni a tutto volume ,la gente deve sapere quello che sta per accadere, riparte con il volume a tutta,  penso che sveglierà tutta Anagni!
Continuano ad arrivare  atleti,arrivano  i vigili urbani, arriva la storica 500 che per tradizione ha il compito di portare il giudice di gara, arrivano anche i giudici ,gli atleti incominciano a scaldarsi ,tutte le strade della zona sono un pullulare di atleti che saltellano e si riscaldano ognuno secondo i propri criteri, le squadre più numerose si mettono in posa per la foto ricordo.
Sono le 9  e il giudice capo  mi comunica che farà la ricognizione del percorso e pretende (giustamente) che  gli incroci più impegnativi della gara siano presidiati dai vigili  e che  la protezione civile presìdi gli altri. Mentre sale  sulla 500 gli dico che tutto è a posto ,infatti terminata la ricognizione da l’ok per la partenza.Nel frattempo lo speaker della gara inizia a dare le informazioni sulla manifestazione ,col passare dei minuti aumenta anche il pubblico ,la zona del ristoro è già apparecchiata  per rifocillare  gli atleti dopo l’arrivo. Si avvicina l’ora della partenza tutto è pronto, gli atleti su sollecitazione dello speaker incominciano a raggrupparsi , mancano 15 minuti alla partenza tutto sembra a posto………………..ed ecco puntuale  l’ultimo contrattempo.Il giudice capo mi comunica che per maggiore sicurezza visto l’alto numero di atleti, è stato deciso che l’ambulanza  non seguirà la gara e rimarrà ferma nella zona d’arrivo, mentre sarà il medico a seguire  la  competizione  su una moto che è molto più agile per eventuali emergenze.Facile a dirsi, difficile a farsi per il semplice motivo che non c’è una moto a disposizione pronta.Senza perdere tempo butto lo sguardo verso viale Regina Margherita,c’è un vespone fermo ,m’informo e per fortuna il proprietario è un mio conoscente, gli spiego il problema e senza farselo dire 2 volte si mette a disposizione.(non sapevo di essere così convincente ,forse ha intuito nel mio atteggiamento un po d’ansia…………).
A Questo punto è veramente tutto pronto, sono le 10,  la zona della partenza è gremita di atleti , partono le staffette in moto ,poi parte la panda con il solito volume a 1000 ,parte la 500 con il giudice di gara e  subito dopo c’è lo  sparo della partenza agonistica ,300 atleti si mettono in moto è un mare di colori ,nel giro di qualche secondo tutti sparisco lungo il corso , e nuovamente la piazza ritorna  calma , dopo qualche minuto gli atleti terminano il 1°giro ,gli atleti più forti si sono già avvantaggiati, arriva il gruppo ,ripassano per la 2^ volta ,poi la 3^, arriva il vincitore  poi il secondo……….è un susseguirsi di arrivi, per fortuna gli atleti sono rilevati con il chip elettronico, non oso pensare  il casino che ci sarebbe stato senza l’aiuto dell’elettronica . Nel giro di pochi minuti sono pronte le classifiche ,l’evento sportivo  vero e proprio è terminato , mi rilasso , è andato tutto alla perfezione.Non importa chi ha vinto.Il vero vincitore è stato lo sport. Vincitori sono stati gli atleti che hanno partecipato.Vincitori siamo stati  noi e tutti quelli che ci hanno aiutato ed hanno reso possibile questa manifestazione.Lo speaker invita tutti a trasferirsi nel piazzale della scuola De Magistris per le premiazioni………..ma questa è tutta un’altra storia.

1 commento:

lory ha detto...

Complimenti al nostro impeccabile relatore!!!!!! ci hai descritto questo evento con una precisione da OSCAR!!!! grande Dario, ed un mega grazie a tutti coloro che hanno partecipato;chi per organizzare,chi per partecipare,chi per applaudire...e anke chi solo per criticare...la cosa importante è che ancora una volta abbiamo organizzato una gara Fantastica!!!!!!!