domenica 29 settembre 2013

1^ CORRI FERENTINO

Gara durissima e arrivare è sempre una soddisfazione.

L'unica (a dir poco) nota negativa  che ormai si ripete in continuazione ,praticamente ad ogni gara, è quella delle squadre EPS  riconosciutE dal CONI  che partecipano alle gare la cui organizzazione è FIDAL.
Ogni volta storie a non finire per I PREMI !!!!!!!!!!!!!!
Finchè non si pone fine a questo equivoco  sarà sempre peggio.!!!!!
I regolamenti ci sono e vanno rispettati e non vanno aggirati con la solita furbizia tipicamente italiana.
Adesso va di moda la fusione.
Ci sono società che corrono a seconda della loro convenienza come singole per un ente in determinate gare  e "fuse"  in altre gare ma  con  un 'altra federazione!!!!!.
Questo è solo l'evoluzione ,in peggio,di quello che succede già con i singoli atleti da molti anni.
Vale la pena ricordare che per riaffilare una società come la nostra con oltre 50 atleti ,compresi tutti i passaggi tecnici (dirigenti, medico, categorie e cosi via ) ci vogliono circa 2000 €.
Ad Anagni si dice" Stimo a raccolle l'acqua cu ju manicuto"
JU FIATONE di questa storia ne ha le scatole piene e non è detto che continui a stare in questo teatro sportivo che in fondo rispecchia  l'andamento in generale  della società civile. 
Comunque per visualizzare le varie classifiche della gara cliccate sulle caselle che seguono.

ACS
Di seguito invece i tempi dei nostri
LAPOMARDA VINCENZO 0.39.20
MASTROIANNI ROBERTO 0.41.31
AMMANNITI FABIO 0.42.07
DE FILIPPI ROBERTO 0.43.49
MORGIA PIERO 0.43.57
GRZEGORZEWSKI MICHAL  0.45.15
RICCI DOMENICO 0.45.18
GHIRLANDINI PIERLUIGI 0.45.39
PROIETTI SILVANO 0.47.37
CECILIA FLAVIO 0.47.42
D'ANGELI LUIGI 0.47.54
ASCENZI MASSIMO 0.48.02
ASCENZI MARIO 0.48.23
LAUTIERO CIRO 0.48.42
GRAMENDOLA GIANLUCA 0.49.24
RONTANI UMBERTO 0.49.49
FINOCCHIO ROBERTO 0.50.33
IPPOLITI DANILO 0.51.24
FINOCCHIO ANDREA 0.51.47
LAPOMARDA LEONARDO 0.51.53
LIBERATORI DARIO 0.52.11
DE SANTIS CASIMIRO 0.53.41
FELICI VINCENZO 0.54.06
SORDI FIORELLA 0.57.37
FONTANA LORELLA 1.02.16
VARI NICOLETTA 1.02.17
MARACCHIONI ROSELLA 1.08.21

Dall'organizzatore della gara riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao,
Vi porgo un semplice ma sentito ringraziamento per aver partecipato al I° Trofeo Corri Ferentino e aver dato la possibilità di sensibilizzare anche la cittadinanza ed i bamibini allo sport e in particolar modo all'atletica leggera.
E' stata la mia prima esperienza da organizzatore (svestendomi per un attimo dal ruolo di partecipnate); esperienza dura e faticosa come una gara in salita ma affascinante e gratificante come il raggiungimento del traguardo di una maratona preparata da mesi.
Sicuramente non è stato tutto perfetto...anzi, e di questo ne sono consapevole, ma confido nella vostra spontaneità e trasparenza per fornirmi utilissimi consigli per la prossima eventuale edizione.
Ho sentito molti commenti non positivi su percorso, ristoro, premi per le donne, per le società ecc.........fatemi capire cosa c'è di negativo per migliorare. Per alcuni errori mi assumo le mie responsabilità ma per altri ero veramente impotente.
Una cosa è certa: sappiate che non è stato facile organizzare e gestire (PER LA PRIMA VOLTA) 380 atleti quando me ne aspettavo non più di 200, ma la forza per andare avanti è venuta da voi che portate avanti tutto il movimento.
E' più facile partecipare e soffrire in una gara che organizzare.
Questa volta la mancanza di esperienza si è fatta sentire.
Un saluto affettuoso.
 GRAZIE DI CUORE
Marco Girolami

2 commenti:

  1. Di quale regole parli? Io mi sono sforzato e non sono riuscito a trovare una norma che vieta il rimborso alle società EPS. Poi mi sembra che quando una società organizza la propria gara, gli fa piacere che tutti partecipino senza distinzione razziale, quando invece ci si trova dalla parte della società concorrente, allora facciamo ricorso ancora non ho capito a quale norma del regolamento. Preferiresti gare con soli partecipanti fidal?

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  2. Prima di tutto, ti confermo che non esiste alcuna norma che impedisca
    l'erogazione di premi in denaro alle società Eps nelle gare Fidal. Ad
    essere precisi, peraltro, quando si fa esplicito riferimento a
    "rimborsi spese" questi sono, legalmente, fiscalmente e anche secondo
    le normative federali - che in diversi articoli evidenziano la
    distinzione - differenti dai premi in denaro. Quindi non esiste alcun
    divieto, di nessun genere, e pure i singoli atleti tesserati Eps hanno
    diritto a perceprie rimborsi spese (che NON sono premi in denaro). Fra
    l'altro, ritengo che la fattispecie violi anche norme di legge: non si
    possono fare distinzioni "peggiorative" tra diversi soggetti
    egualmente ammessi alla partecipazione, dietro pagamento di una
    tariffa, peraltro in forza di un contratto (quale è la convenzione
    Eps-Fidal) che ha valore giuridico maggiore del regolamento interno di
    una associazione di diritto privato (quale è la Fidal). I premi
    annunciati dal regolamento sono per tutti, poi se ne possono istituire
    di ulteriori per determinate categorie, questo è legittimo (sempre che
    sia previsto a priori) ma non è legittimo privare qualcuno di un
    diritto acquisito.

    E' chiaro che questa operazione rappresenta un attacco da parte di una
    associazione di diritto privato (la Fidal) nei confronti di altre
    associazioni di diritto privato (gli Eps) tutte accomunate (Fidal ed
    Eps) dal riconoscimento Coni: pertanto tutte esattamente sullo stesso
    piano. Questo attacco, e mi ricollego alla premessa relativa
    all'evidenza dei fatti che ho dovuto riscontrare, ha motivazioni
    prettamente economiche, che con lo sport non hanno nulla a che vedere.
    Gli Eps, e in particolare l'Uisp nella quale sono coinvolto come
    dirigente volontario, creano le condizioni per la partecipazione
    sportiva di massa, di cui beneficia la comunità dal punto di vista
    sociale, sanitario, e così via, e ne beneficia doppiamente anche la
    Federazione: da un lato la diffusione dello sport porta alla crescita
    di potenziali campioni, dall'altro le manifestazioni degli Eps
    consentono anche ai tesserati federali di svolgere attività (fra
    l'altro, giova ricordarlo, regolarmente coperti dalla propria
    assicurazione perché la legge obbliga le compagnie all'estensione
    della polizza assicurativa in caso di convenzioni). Eppure la Fidal
    (in Sardegna) impone "tasse" di dieci euro ad arrivato (!!!) qualora
    si tratti di un tesserato Eps, la Fidal Milano minaccia il deferimento
    (forse senza nemmeno sapere cosa significhi la parola "deferire")
    degli atleti Fidal che partecipano a gare Eps, infischiandosene delle
    convenzioni in essere, e altrove vengono adottati comportamenti che
    assomigliano più alla velata minaccia che alla voglia di fare sport.

    Di fronte a tutto questo ti confesso di essere stanco: dedico
    gratuitamente, come molti altri - te incluso - il mio tempo
    all'organizzazione e promozione di manifestazioni sportive, e mi rendo
    conto che c'è chi vuole lucrare sul mio tempo e sul mio lavoro, e
    questo non mi sta per niente bene. L'Uisp sarà sempre inclusiva, non
    impedira ad alcuno la partecipazione alle proprie gare, e non priverà
    mai nessuno del riconoscimento che si è meritato "sul campo". Se altri
    lo fanno, sorvolando sul perché lo facciano, chi incarna i veri valori
    dello sport?

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